mercoledì 15 febbraio 2012

Il web 2.0

Per gli Utenti esiste il web che a volte confondono con Internet. Vediamo di chiarire meglio la cosa con un esempio.
Quando salite su un veicolo, iniziate a muovervi utilizzando il motore e quattro ruote (se siete in auto) per fare un percorso.
Internet è la strada fatta anche di percorsi, mentre il web è la vostra auto che è composta di applicazioni che vi permettono di interagire con il veicolo. L'applicazione più importante è il motore che potete gestire a piacimento, aumentare la velocità, ridurla... L'applicazione che vi pernette invece di seguire un percorso si chiama volante di guida. Usandolo potere spostare il veicolo a destra e sinistra.
Senza dubbio vi siete accorti che rispetto alle auto di alcuni anni fa sono stati fatti progressi tecnologici non indifferenti, parliamo per esempio di interazione con i dispositivi dell'allestimento che utilizzano magari dei sensori per aiutarvi nella guida.
Anche il web è cambiato, in meglio naturalmente. Rispetto al Web iniziale adesso dobbiamo considerare l'utilizzo di nuovi dispositivi e nuove richieste da parte dell'utente.
Il "vecchio" web agiva in senso unidirezionale. E cioè l'utente poteva solo vedere e non interagire. Vi ricordate quando la vostra auto aveva solo un cambio manuale (magari attaccato al volante)? Adesso le auto hanno il cambio automatico che vi permette di gestire i comandi motore con una semplice pressione dell'acceleratore. Per non parlare dei sensoti di parcheggio che vi aiutano a capire le distanze con gli ostacoli, oppure le luci che si accendono automaticamente quando entrate in galleria.
Chiaramente i costruttori hanno creato tutte queste cose perchè la tecnologia lo permette e perchè l'utente lo richiede. L'utente al centro della tecnologia. Non è la tecnologia che fa da padrone. Per vendere le case costruttrici devono adeguarsi alle nuove necessità dell'utente questo è un dato di fatto.
Quanti dispositivi vi portate appresso? Cosa riescono a fare? Da quanto tempo non spetite una lettera? Cosa utilizzate per controllare il vostro conto in banca? Proprio così, adesso l'utente è "collegato" al mondo tramite wireless, gsm e altro. Può comunicare cosa pensa, creare contenuti e condividerli in tempo reale.
Ecco perchè il web adesso si chiama web 2.o. Sono state create nuove regole perchè l'utente necessita di nuove applicazioni che vuole gestire autonomamente e in piena libertà.
Per fare ciò è stato necessario iniziare a ideare un modo di realizzare applicazioni che possano funzionare su qualsiasi dispositivo, dallo smartphone, al PC, Al tablet, sinio ai TV di nuova generazione.
Per fare ciò sono state dettate nuove regole che potessero accomunare una serie di parametri in modo da permettere agli sviluppatori, ai costruttori e alle software house, di lavorare su una piattaforma che poi possa essere facilmente implementata indipendentemente dai dispositivi (devices) in commercio e futuri.

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