Molto spesso quando incontri una persona, sia per lavoro o per una semplice chiaccherata, ti accorgi che gli altri fanno fatica a comprendere web nella nuova configurazione.
Niente paura, ma attenzione lascia che la persona che ti ascolta, si accorga da solo che quello che pensava di fare è diverso dalle cose che realmente vanno fatte e lascialo immaginare poi che le cose che farà potranno essere realizzate in tante maniere.
Questa è l'aspetto maggiormente interessante dell'innovazione su web che stiamo vivendo.
Esiste però un vuoto che va colmato, si tratta della mancanza di conoscenze delle persone che incontri rispetto al bagaglio di conoscenze che hai.
Una regola importante da considerare è che quando due diverse competenze si incontrano e l'argomento è inerente al tuo bagaglio personale, la prima cosa da fare è ascoltare.
Questo per non mettere in difficoltà chi ti parla e contemporaneamente permettergli di trasmetterti i suoi desideri, le sue necessità e le proprie idee. Vi è sempre da imparare.
Certo lo farà supportando il discorso e il linguaggio sulle proprie conoscenze senza utilizzare i termini che sei abituato ad ascoltare. Potrai comunque iniziare a capire il livello di preparazione che il tuo interlocutore porta con se, spesso ricavato da "per sentito dire".
A questo punto puoi intervenire dopo avere focalizzato il suo problema, esigenza o idea.
Inizia dalle cose semplici facendo esempi del tipo: internet è la strada, il web il veicolo che cammina sopra, le applicazioni sono gli strumenti all'interno della macchina, ecc.
Metti da parte il desiderio di "fare bella figura" sciolinando frasi complesse (per l'utente) che poi ti obbligherebbero a pause per le spiegazioni generando incomprensioni e diffidenza.
L'importante è non perdere il filo e essere conciso. In poche parole "allineati" con il tuo interlocutore.
Successivamente cerca di capire effettivamente cosa cerca di dirti o cosa desidera. Se non ha le idee chiare puoi iniziare ad aiutarlo a capire meglio questo web raffrontandolo con le sue esperienze precedenti.
Del tipo non capisci se una stufa è vecchia sino a che non ne vedi una nuova.
Troverai che la persona si mette da subito a proprio agio ed inizia ad ascoltarti apprezzando la tua chiarezza.
Lavorare con persone non informate o che credono di esserelo è una difficoltà certo, a generare conoscenza nelle persone è una bella gratificazione credetemi, che vale la pena di sperimentare. Poi tutto diventa più semplice.
Se l'interlocutore diventa poi un cliente sarà più predisposto ad ascoltarvi e ad accettare i vostri consigli... e le vostre proposte.
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